Sanzioni e multe per la mancata installazione del bollino blu a Roma

Il bollino blu è un adesivo che viene apposto solo alle caldaie che superano con successo la revisione periodica ordinaria. Se ha il bollino blu, allora significa che quell’impianto di riscaldamento è funzionante, e che rispetta i criteri previsti in termini di efficienza termica, efficienza energetica e sicurezza. In pratica è una certificazione che garantisce il perfetto funzionamento dell’impianto.
Inoltre, l’adesivo dimostra anche che la caldaia produce un livello di emissioni nocivi accettabile per gli standard previsti.

Far effettuare la revisione per ottenere il bollino blu delle caldaie a Roma, così come in tutta Italia, è obbligatorio (oltre che utile per diversi motivi). La mancata ottemperanza alla normativa comporta sanzioni e multe variabili a seconda della situazione: approfondiamo l’argomento in questo articolo.

Bollino blu caldaie a Roma: è obbligatorio e anche utile

Per quanto riguarda l’obbligatorietà della revisione per il bollino blu caldaie a Roma, dobbiamo attenerci a quanto dice il DPR 74/2013.

Tale decreto stabilisce anche i criteri di revisione, che tutte le città italiane -Roma compresa- hanno recepito. Se un impianto non li rispetta, probabilmente significa che è troppo datato e deve essere sostituito con uno nuovo e dalle tecnologie più innovative. Il decreto, infatti, non bada soltanto all’aspetto della sicurezza, ma anche a quello della sostenibilità, e molti impianti datati consumano troppo per adeguarsi agli standard previsti.

Ricorda che non è solo obbligatorio ottenere la certificazione, ma ti garantisce anche prestazioni energetiche realistiche e migliori: una caldaia sporca o danneggiata non ha abbastanza potenza per riscaldare gli ambienti come dovrebbe, e ti fa sprecare denaro ed energia. È importante tenere il proprio impianto sotto controllo periodicamente, e affidarsi a un tecnico per il rilascio del bollino blu. Su questo sito puoi trovare un centro di assistenza che si occupa di revisioni per bollino blu caldaie a Roma e offre anche molti altri servizi.

Sanzioni e multe: quali sono in caso di mancato bollino blu

Se non rispetti la normativa vai incontro a multe importanti, il cui valore ci viene detto dall’art. del D.Lgs. 192/2005.

Le sanzioni previste per il mancato bollino blu vanno dai 500 ai 3000€ in base alla situazione.

Anche se non disponi del libretto di impianto o non hai provveduto al suo rinnovo vai incontro all’applicazione di una sanzione, che questa volta andrà dai 500 ai 600€.

In più al proprietario saranno addebitati anche i costi per l’effettuazione dei controlli mancati, ovvero per la revisione periodica che avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Questa ulteriore spesa varia molto a secondo della zona in cui abiti, ma di solito parliamo di una cifra compresa tra i 50 e i 200€. Nel caso in cui la debba affrontare una grande azienda, però, allora la multa sarà raddoppiata.

Quando vengono applicate queste multe? Soltanto nel momento in cui si viene scoperti, ovvero quando l’autorità competente effettua ispezioni a campione per verificare che i cittadini abbiano provveduto a far controllare la propria caldaia.

Chi deve pagare le multe per il mancato rilascio del bollino blu?

Naturalmente in caso di abitazione di proprietà, la multa sarà a carico del proprietario, così come lo sono tutte le altre spese ordinarie.

Ma nel caso in cui ci sia un contratto d’affitto? Per capire chi debba addossarsi la spesa della multa, bisogna partire dicendo che la revisione della caldaia rientra tra le spese di manutenzione ordinaria, che spettano quindi a chi vive nella casa.

Di conseguenza, è l’inquilino a dover pagare la multa, in quanto è sempre lui a non aver ottemperato alla normativa sul bollino blu. Quando entri in un nuovo appartamento in affitto, verifica subito se i vecchi inquilini hanno fatto revisionare la caldaia quando era il loro turno. In caso contrario, agisci al più presto contattando un tecnico abilitato per non rischiare di incorrere in multe molto salate.