Un blog è il nuovo diario virtuale per chi ama scrivere

Il blog ha sostituito la romantica e intimistica pratica della bacheca o del diario, dove riportare le proprie sensazioni e ogni tipo di esternazione. Gli spazi di un tempo dedicati alla scrittura, avevano un numero di lettori limitato, la rete permette al blog di arrivare a molti, con sviluppi di ogni genere. Il blog può produrre dei ricavi, se è in grado di avere molte visite e di dare visibilità ai banner pubblicitari ospitati.

È uno strumento narrativo ha rigenerato la voglia di scrivere, consentendo l’affermarsi di nuove professioni come quella del blogger, trasformando una passione e competenza in un lavoro, parlando di un argomento che diventa un approdo sicuro per chi vuole ottenere delle informazioni.

Cos’è un blog

È un sito internet che si può aggiornare facilmente con contenuti prevalentemente testuali, grazie a un software e con l’aggiunta d’immagini e video. I contenuti vengono pubblicati in ordine cronologico sulla bacheca virtuale, come in una sorta di diario molto dinamico. Infatti, l’unica vera differenza che esiste tra un sito e un blog è proprio la dinamicità e l’aggiornamento continuo, rispetto alla statica presentazione del sito.

Visitando un blog si trovano, mediamente, sempre nuovi contenuti, a seconda della operosità del web master. La realizzazione di un sito richiede delle competenze evolute, oppure un programma che ne consenta la gestione. Il blog è più facile da gestire, come una sorta di “gobbo” teatrale o televisivo che scorre con gli ultimi contenuti in evidenza.

A cosa serve

A comunicare prevalentemente, con una logica simile a una lavagna continuamente aggiornata, dove nessun può cancellare i contenuti precedenti, fatta eccezione per l’amministratore, il sistema di gestione li mette in coda.

Come realizzare un blog

Prima di arrivare alla realizzazione bisogna aver chiaro di cosa parlare, qual è il settore che si vuole coprire e se vi sono già dei siti o blog che parlano dello stesso argomento. Il nome del blog è fondamentale, deve essere identitario per il tema che si vuole approfondire, riconoscibile e facile da collocare su rete. Il nome deve essere originale e non presente sul web, possibilmente corto e intelligente.

L’aspetto grafico, l’architettura basica sono indispensabili, occorre scegliere il numero di pagine da creare e come chiamarle. Un blog deve avare una home, una pagina dove spiega la mission e una con i contatti. La pagina dei contenuti è l’anima del blog, a essa se ne possono associare altre, una per ogni servizio da sviluppare. A questo punto bisogna comprare il dominio con uno dei tanti suffissi:
it, com, org e altri e lo spazio Hosting.

La pubblicazione dei contenuti può essere facilitata dall’utilizzo di appositi programmi di scrittura, la rete è piena di siti dove comprare questi strumenti, il costo varia dai 29 ai 49€ annui.

Come renderlo produttivo

Un blog può generare un guadagno anche cospicuo tramite la pubblicità che ogni anno muove tantissime risorse. Non basta solo associarsi a una delle campagne pubblicitarie presenti sulla rete (la più diffusa è AdSense di Google), ogni strumento pubblicitario, basa la sua resa sul numero di click sul singolo banner presente sul blog. I click non sono mai casuali, ma sono il frutto di una movimentazione continua e di contenuti accattivanti, scritti bene, originali e in grado di collocarsi sui motori di ricerca grazie alla logica SEO.

Prima di realizzare un blog bisogna sapere di cosa si vuole parlare, l’argomento deve creare una nicchia d’interesse con interazioni continue e interessanti. La struttura che sottende la dinamicità comunicativa dei siti è molto complessa, se non sei un nativo digitale o conosci poco le logiche di programmazione, se non sai come aprire un blog puoi prendere spunto su https://sos-wp.it/come-creare-un-blog/, è un testo esaustivo che spiega tutti i passaggi per far funzionare il dispositivo, come potenziarlo e farlo crescere anche in una logica di profitto.

Il blog ha sostituito gli spazi e gli incubatori tradizionali per la scrittura, con uno strumento di grande impatto visivo e di facile accesso per tutti, per fortuna o purtroppo.